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Essendo un edificio medievale che conserva gli aspetti più espressivi della realtà naturale e storica locale, gli spazi visitabili del castello possono essere fruiti da vari tipi di utenza, di cui la più significativa è quella didattica.
Il complesso è dotato non solo dei più tradizionali mezzi di informazione culturale e museale, ma anche di una biblioteca a carattere multimediale.
Gli arredi, inoltre, sono stati progettati appositamente per agevolare una visita interattiva. Nel castello è collocato un centro di informazione turistica per chi intenda addentrarsi nella provincia spezzina e visitare la Val di Vara o per chi, percorrendo l’Alta Via dei Monti Liguri, intenda visitare uno dei suoi fondamentali punti tappa.
Il castello, di origine medievale (XI sec.), colpisce per la potenza e la severità.
Si presenta come un palazzo signorile, a pianta rettangolare, con due torri angolari, fortificato dopo i vari rifacimenti avvenuti nel XVII sec, per volere della famiglia Doria.
Sulla facciata verso mare è inserito un grande orologio.
L'edificio, che domina la verde valle dell’Usurana, è stato di recente restaurato ed ora ospita, oltre al Museo dell’Apicoltura, due pinacoteche permanenti e un Centro di Educazione Ambientale.
Nel mese di settembre 2000, dopo una lunga fase di restauro, è stato inaugurato il museo dell’apicoltura, la più grande collezione di materiale apistico storico di tutta la Liguria.
Nei sotterranei dell’antico maniero, riportati agli antichi fasti, i visitatori hanno la possibiltà di conoscere la storia dell’apicoltura e l’evoluzione delle tecniche dall’alto medio evo fino ai giorni nostri. Impressionante è l’organizzazione di questi animali: uno spettacolo indimenticabile e di sicuro interesse.
Al museo dell’apicoltura, già fiorente, si aggiungeranno ogni anno nuovi e pregevoli reperti storici.
La visita ai cimeli è consentita tutti i giorni nel periodo estivo, venerdì, sabato e domenica nel periodo invernale; si possono anche organizzare degustazioni di miele e visite guidate alle api su prenotazione presso le Aziende locali.
Per scuole e gruppi è consigliabile prenotarsi con largo anticipo telefonando al numero 0187 936309.Nel museo sono anche presenti la Pinacoteca Davide Beghè, una raccolta di opere pittoriche realizzate tra la fine del 1800 e gli inizi del 1900 dall'omonimo pittore calicese, ed Il Piccolo Museo Pietro Rosa, raccolta di opere del pittore autodidatta morto nel 1995.